Abbiamo le prime tracce della storia della Foresta di Valday quando le orde Mongole cominciarono ad arretrare durante il loro tentativo di raggiungere Novgorod nel 1238.

Un importante passo nello sviluppo della zona è stata la fondazione nel 1653 del Monastero di Valday Iversky che diventò un importante centro culturale della Russia. Il Monastero è una struttura Russa Ortodossa fondata nel 1653 dal Patriarca Nikon and creato su un isola nelle prossimità della città di Valday. Nel 17mo secolo ha avuto una forte influenza culturale essendo une dei primi centri di stampa dopo la Print Yard di Mosca. Dopo la Rivoluzione di Ottobre del 1917 venne trasformato in una cooperativa di lavoro fino ad essere completamente abolito nel 1927. E’ stato riaperto solo nel 1991 durante la Perestroyka.

Duranete l’inverno la foresta assume un affascinante attrazione misteriosa. Il silenzio, la bellezza del colore rossastro dei tronchi delle sempreverdi con uno sfondo di bianco puro, il profumo della resina in un territorio senza limiti trasformano il posto in un luogo magico.

Una passeggiata nel silenzio della foresta è qualcosa di speciale.

La Foresta di Valday è situata a metà strada tra Mosca e San Pietroburgo nella campagna vicino alla cittadina di Bologoye. La zona non è lontana dal bacino del Volga ed è ricca di fauna selvatica come alci, cinghiali, lupi, varie specie di uccelli ed altri animali tipici della foresta russa.

Molte impronte di di questi animali sono ben visibili sulla neve durante l’inverno ed è facile che attraversino il tuo sentiero durante le camminate nella foresta.