Sulle orme di Middendorff
le prime notizie relative alla zona più a nord dell’Altopiano di Putorana ci arrivano da un ardito esploratore russo, Alexander Middendorf, che dal 1883 passò due anni attraversando la penisola del Taymyr nella parte nord di Putorana e sopravvivendo nella zona a due inverni con temperature glaciali fino a -60 gradi Celsius. Sono sue le prime notizie sugli effetti del permafrost sulla diffusione di animali e piante e dopo di lui seguono altre spedizioni dell’Accademia delle Scienze russa.
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Putorana Rafting
Un quarto di miliardo di anni fa, nel territorio dove si estende ora la taiga sconfinata, si generò uno dei più grandi affioramenti di lava sulla superficie terrestre. L’enorme cataclisma fu causa di una grande estinzione di massa causando la distruzione del 90{f14d00822bc3ae4638d7c1c92483b4651581bfe0a27b82aee7e499a45b8e8ace} dei suoi abitanti. Come risultato di questa attività si formò nella Siberia centrale la particolare provincia dell’altopiano Putorana solcato ora da infiniti fiumi e cascate.
Caratteristico sollevamento a forma di cupola, nel sud della penisola di Taimyr, l’altopiano basaltico giace per un terzo al di sopra del circolo polare artico e la con la sua cima più alta di 1701 m sull’altopiano centrale. Qui gli spartiacque si distribuiscono in tutte le direzioni fino a 600-1000 metri. Numerosi fiumi che nascono all’interno del pianoro, formano profonde valli scoscese, dando luogo a zone di interesse per il settore minerario. I fiumi sono tipicamente montani, con numerose rapide e cascate. Migliaia di cascate, grandi e piccole, e le più grandi della Russia, Beldunchanskiy, Kureika e Irkindskiy sono nella zona.
Uno dei luoghi più misteriosi, inesplorati e unici sul pianeta è l’altopiano Putorana. Si trova a nord del circolo polare artico tra i fiumi Yenisei e Olenyek che distano circa 800 km l’uno dall’altro. Si tratta di una gigantesca lastra di basalto con una superficie di 250 mila chilometri quadrati che forma un altopiano nella zona centrale della Siberia. Qui nascono quasi tutti i fiumi del distretto di Evenkia. Questa è una terra di laghi e cascate, animali e uccelli rari. Per la loro protezione dal 1988, nella parte centrale del pianoro, è stato istituita una riserva di Stato. La sua estensione è superiore a quella della Gran Bretagna. Nell’elenco dei territori liberi dall’influenza umana è presente il territorio Evenk – Putorana. È sotto la protezione dell’UNESCO.
In primavera e in autunno la zona ospita la più grande migrazione in Eurasia di popolazioni di Renne – Taimyr; naturalmente, lupi e orsi ne approfittano dandosi da fare per cacciarle. Alci e volpi, il ghiottone e la lepre sono i tipici abitanti di questi luoghi. L’altopiano è anche sede di una popolazione rara isolata e studiata di pecore da neve. Nei numerosi fiumi e laghi abbondano di pesci – coregoni e coregoni muksun, salmerini e le trote, temoli e omul. Tra l’altro, la metà dei turisti vengono qui solo per la buona pesca che si può fare nei laghi artici con esemplari di peso fino a 15 kg.
OLEG Abbiamo scelto questo splendido documentario di Berta Tilmantaitė che rappresenta la maestosità di questo ambiente naturale selvaggio e la semplicità della vita di questo uomo che vive solitario in Putorana con la sua famiglia.
“Territory” – Film russo diretto da Alexander Melnik adattamento del romanzo di Oleg Kuvaev. Il film come il libro è basato su fatti reali e racconta della scoperta di un enorme giacimento di oro nella estrema USSR Orientale Settentrionale. Il film fu girato sull’Altopiano Putorana con le prime riprese fatte dal 15 Maggio al Luglio 2011. Il secondo set di riprese furono effettuate da Marzo ad Aprile 2012. Le spettacolari riprese fatte dall’elicottero sono state fatte utilizzando un Eurocopter, il migliore come manovrabilità ed un sistema di stabilizzazione della ripresa Super Gyron portati dalla Francia perché non disponibili in Russia.
Durante le spedizioni invernale ed estiva sull’altopiano per tutto lo staff non fu possibile comunicare con telefoni cellulari o internet. Erano disponibili solo tre telefoni satellitari utilizzabili solo per emergenze. Le condizioni di vita durante la spedizioni erano ad alto livello: tende riscaldate, cucina, bagni, lavatrici e toilet moderne.
Durante la spedizione estiva nel Giugno – Luglio 2011, il gruppo spese più di un mese in un campo per 150 persone e l’elicottero volò per più di 220 ore. Per nove giorni a causa del brutto tempo sul set dell’altopiano non furono in grado di volare neanche gli elicotteri della Protezione Civile. Il makeup artist, Lizzie Lawson, che lavorò anche con Roberto Pattinson sul set del film “Dear Friend” e con Daniel Craig nel film “The Call” , piacque cosi tanto il luogo dell’Altopiano che iniziò a scrivere un libro sulla Russia e il “Territory”